Dal 30 novembre 2011 sono obbligatorie nei 27 Stati dell’Unione Europea le nuove etichette per indicare la classe energetica di frigoriferi, congelatori e televisori; dal 20 dicembre di lavatrici e lavastoviglie.
Le classi energetiche sono sempre sette: prima erano dalla A alla G, ora ne vengono aggiunte tre: A+++, A++, A+ e si arriva alla D. Come prima i colori vanno dal verde scuro per i prodotti più efficienti al rosso per quelli che consumano più energia.
Per climatizzatori e forni elettrici è in uso ancora la vecchia etichetta.
Aumentano gli standard di efficienza energetica, indicati nel riquadro a destra in KWh/annui: secondo il WWF il risparmio di energia e CO2 è notevole e comporta vantaggi anche in bolletta. Ad esempio un piccolo frigo in classe A+++ consuma 132 kWh/anno, uno in classe A 365, cioè tre volte tanto!
Nelle nuove etichette, nei riquadri in basso sono indicate anche le caratteristiche principali dell’elettrodomestico.
LAVATRICI e LAVASTOVIGLIE: il consumo di acqua, la capacità di carico in kilogrammi – o in numero di coperti -, l’efficienza della centrifuga – o dell’asciugatura – e la silenziosità o meglio la rumorosità, espressa in decibel (cB) (scegliere apparecchi col valore più basso).
FRIGORIFERI E CONGELATORI: oltre al consumo energetico annuo, viene indicato il volume del vano frigorifero e di quello congelatore e il valore in decibel della rumorosità.
Per quanto riguarda la conservazione degli alimenti ci sono le “stelle” a indicare le caratteristiche dell’apparecchio.
TELEVISORI: diventa obbligatoria la presenza di un tasto di spegnimento, è indicato consumo in Watt e quello annuale in kWh, oltre alla diagonale in pollici e in centimetri.