Questo libro esamina i rapporti tra Medicina e Buddhismo, lungo molti secoli e nei diversi contesti geografici e culturali, a partire dalle terapie contenute nel Canone pali che rispecchiano le teorie dell’antica medicina indiana detta Ayurveda.
Il sorgere della corrente Mahayana e la pratica della compassione indusse monaci e monache a occuparsi attivamente di medicina e quindi gradualmente sorsero infermerie e ospedali anche per i laici.
Quando, agli inizi della nostra era, il Buddhismo entrò in Cina, vi furono difficoltà nella traduzione dei testi sanscriti a causa sia della mancanza di vocaboli equivalenti, sia delle differenze culturali, soprattutto nell’ambito della medicina, basata su principi diversi da quelli indiani.
Il testo, oltre a citare molti brani di testi buddhisti sulla medicina, tratta anche delle norme di igiene; delle varie tecniche meditative e spirituali utilizzate; del ruolo dei medici e di alcuni di essi che godettero per secoli di grande fama e delle principali figure – maschili e femminili – di Buddha e Bodhisattva che ebbero, ed hanno, il ruolo di guaritori e protettori.
Angela Crosta, psicologa, biologa, già insegnante di scuola secondaria, monaca Zen Rinzai col nome di Ekai, da molti anni studia il Buddhismo nelle sue diverse tradizioni. Autrice di: La vita del Buddha – The life of the Buddha, 2011; I sentieri del Buddha – Per avvicinarsi agli insegnamenti e alle tradizioni del Dharma, 2013; Tutti siamo dei Buddha – Il Tathagata-garbha o natura-di-Buddha nei testi di Dharma, 2014; Cibo e salute nella ciotola del Buddha, 2015; Medicina e Buddhismo, 2017; Inchiesta su An Shigao, 2018; Meditazione: storia e tecniche, 2023
Per concessione dell’autrice, il file completo del libro: CROSTA-medicina&buddhismo2-web.pdf
Medicina e Buddhismo – Le terapie fisiche e spirituali nei Canoni pali e cinese, pp. 288, 2017, cartaceo reperibile sul sito: www.lulu.com/