Le bambole giapponesi daruma, di forma ovoidale, senza gambe né braccia, rappresentano Bodhidharma (Daruma in giapponese), il fondatore e primo patriarca dello Zen che, secondo la tradizione, perse l’uso delle gambe dopo nove anni di meditazione.
La bambola ha, generalmente, un volto stilizzato da uomo con barba e baffi, ma gli occhi sono dei cerchi bianchi. È consuetudine disegnare con l’inchiostro nero un occhio esprimendo un desiderio; se questo dovesse avverarsi, si disegnerà anche il secondo occhio.
A causa del loro basso centro di gravità (un peso inserito nella parte inferiore) molti tipi di bambola daruma si raddrizzano da sole dopo essere state spinte da un lato. Per tale motivo queste “sempre in piedi” sono diventate un simbolo di determinazione, costanza e ottimismo.