Detersivi fatti in casa

Per molto tempo ci siamo posti il problema dei detersivi: quale comprare? quanto usarne? quali e quanti residui restano sui tessuti? i residui provocano allergie? quanto inquiniamo? è necessario utilizzare l’anticalcare in lavatrice? e il brillantante in lavastoviglie? ma se si usa il brillantante, poi lo si mangia? e se si usa l’ammorbidente, visto che si mette nell’ultimo risciacquo, resterà appiccicato ai vestiti? e così via.
Finalmente abbiamo trovato un sito che risponde a molte delle nostre domande e che propone delle valide alternative. Abbiamo iniziato dal detersivo per i piatti. L’abbiamo “fabbricato” con facilità, (non l’abbiamo ancora provato in lavastoviglie) e verificato che per sgrassare le pentole e lavare a mano qualche piatto e bicchiere va molto bene. Occorrono limoni, sale, aceto, acqua e una ventina di minuti. La quantità è notevole, il risparmio pure e… la pelle delle mani ringrazia! Vedi ricette e consigli nel PDF Biodetersivi.altervista.org

 Altri consigli in: https://slideplayer.it/slide/930523/

Una breve guida alla pulizia naturale della casa che proviene dal Dipartimento ambiente dell’Australia. La guida-pulizia (clicca per leggere il PDF in italiano)  indica i magnifici sei prodotti che servono per pulire la casa senza inquinare, senza rischi per la salute e risparmiando parecchio.  I sei prodotti sono:

  • bicarbonato di sodio
  • aceto bianco
  • sapone naturale (es. di Marsiglia)
  • succo di limone
  • soda (non quella caustica!)
  • borace
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