Le mine antipersona

A causa delle mine antiuomo, o meglio “antipersona” ogni anno 10 000 persone perdono la vita.  Ancora più numerosi sono i civili, soprattutto donne e bambini, che subiscono danni irreversibili.
Malgrado gli sforzi internazionali per ridurre le conseguenze delle mine antipersona in tutto il mondo, in circa 65 paesi si pone ancora il problema di mine e ordigni inesplosi.
L’impegno dell’UE per la campagna internazionale è sia politico che finanziario. Per  acqusitare una mina si spendono circa 30 dollari, ma per rimuoverla qualche centinaio. Il costo minimo di un arto artificiale è circa 130 dollari, ma un bambino mutilato dovrà cambiare circa 15 volte l’arto durante la sua vita. I costi ospedalieri per ferite da mina comprendono anche una degenza di oltre un mese.
Dal 1997 l’UE sostiene l’obiettivo generale del trattato sulla messa al bando delle mine antipersona, la Convenzione di Ottawa. (puoi scaricare il PDF).

Per saperne di più, in inglese: sito
e www.mineaction.org

Questa voce è stata pubblicata in News, Relazioni e contrassegnata con , . Contrassegna il permalink.

Una risposta a Le mine antipersona

  1. maria teresa candido scrive:

    REBIL……..RICERCA ……ETERNA……BELLEZZA …….INTERNA……..LIBERATRICE…..

    questa mattina ho trovato il volantino e ho letto, molto interessante, la mia mente mi ha suggerito questa interpretazione.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.