Attenzione alle truffe, tutti quanti, non solo gli anziani, siamo a rischi di cadere vittima di truffe e furti. Stiamo con gli occhi ben aperti e con una giusta diffidenza: truffatori e ladri si presentano spesso come persone ben vestite, gentili, che conoscono il nostro nome o quello dei familiari e cercano di ispirarci fiducia.
Se abbiamo dubbi o problemi telefoniamo a Polizia 113, Carabinieri 113 o alla Polizia Municipale della nostra città. Se siamo stati vittime di un furto o di una truffa, non c’è nulla da vergognarsi, ma dobbiamo sporgere subito denuncia e, se ci sono difficoltà a recarsi al commissariato, le forze dell’ordine possono ricevere la denuncia a casa nostra.
– NON TENERE I DOCUMENTI INSIEME CON LE CHIAVI E IL DENARO NELLA BORSA O NELLE TASCHE POSTERIORI DEI PANTALONI, MA METTERLI SEPARATI IN TASCHE INTERNE DELL’ABITO.
– TENERE UNA FOTOCOPIA DEI DOCUMENTI A CASA PER SEMPLIFICARE LE PROCEDURE DI RILASCIO DEI DUPLICATI.
– NON APRIRE LA PORTA DI CASA A SCONOSCIUTI, ANCHE SE INDOSSANO UNA DIVISA, TELEFONARE PER VERIFICARE.
Un documento con molti consigli, di cui si possono stampare le pagine che piacciono di più e tenerle ben in vista in casa per ricordarsene. Scarica il PDF: consigli_antitruffa
Un opuscolo per difendersi da truffe e furti: qui
A cura del Gruppo Abele è stato stampato il libro “Io non abbocco”, di Vincenzo Tancredi, sovrintendente di polizia. Vedi SCHEDA LIBRO-Io_non_abbocco