È una ricorrenza istituita con la legge 211/20-7-2000 dal Parlamento italiano che ha aderito alla proposta internazionale. L’articolo 1 della legge definisce le finalità del Giorno della Memoria: «La Repubblica italiana riconosce il giorno 27 gennaio, data dell’abbattimento dei cancelli di Auschwitz, “Giorno della Memoria”, al fine di ricordare la Shoah (sterminio del popolo ebraico), le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subìto la deportazione, la prigionia, la morte, nonché coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio, ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati.»
La visita ai campi di concentramento nazisti dovrebbe essere proposta a tutte le nuove generazioni perchè con la conoscenza della Storia, della Memoria e delle Testimonianze nessuno dimentichi quanto l’uomo possa diventare crudele e insensato, dimenticando ogni principio etico. Nel 2004 l’associazione “Terra del fuoco” fece nascere il progetto educativo Treno della Memoria con la convinzione che tutti i giovani dovessero, almeno una volta nella vita, essere testimoni diretti dell’orrore e visitare il ghetto ebraico di Cracovia e i campi di concentramento e di sterminio di Auschwitz–Birkenau. Oltre 13.000 giovani di tutte le regioni italiane lo hanno già fatto. Info su http://www.trenodellamemoria.it